(31 gennaio 2018) - Questa è la storia di una poetessa involontaria. Una poetessa rom (o romanì) nata e cresciuta in Polonia. La più celebre poetessa nomade del Dopoguerra, i cui versi sono ancora oggi poco noti in Italia. Si chiamava Bronisława Wajs, ma per tutti era Papusza, che in lingua rom significa bambolina.
Papusza