FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Prima Giornata Mondiale contro la Tratta

(31 luglio 2014) - La tratta è un affare estremamente redditizio. Secondo i dati ILO il lavoro forzato nell’economia privata genera profitti illeciti per 150 miliardi di dollari
31 Luglio 2014

(31 luglio 2014) - La tratta è una grave violazione dei diritti umani e un crimine che colpisce le società di tutto il mondo. Milioni di donne, uomini e bambini, compresi i più vulnerabili tra le comunità di migranti, richiedenti asilo, rifugiati e apolidi ne sono vittime ed è solitamente associata ad altre forme di sfruttamento, come la prostituzione, il lavoro forzato o la servitù per debiti, matrimoni forzati e tutte le pratiche simili alla schiavitù.
La brutalità e l’ingiustizia della tratta di persone è incommensurabile per ogni vittima la cui vita, sogni e aspettative è spezzate.
La tratta è un affare estremamente redditizio. Questo è dimostrato dai dati pubblicati in primavera dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro secondo i quali il lavoro forzato nell’economia privata genera profitti illeciti per 150 miliardi di dollari. Due terzi di questa cifra (99 miliardi) deriverebbero dallo sfruttamento sessuale per fini commerciali, mentre gli altri 51 miliardi dallo sfruttamento forzato per fini economici in settori come il lavoro domestico, agricolo e altre attività economiche.

Messaggio congiunto del Gruppo di coordinamento tra Agenzie contro la tratta di persone