FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Rapporto Centro Astalli 2016

(20 aprile 2016) - Mai come nel 2015 si è parlato di rifugiati e di profughi. Immagini fortemente simboliche hanno mobilitato l’opinione pubblica. Eppure, guardando indietro a questo anno così denso, colpisce la parzialità e l’incompletezza di un racconto che spesso non ci ha aiutato affatto a comprendere la complessità del fenomeno migratorio
20 Aprile 2016
(20 aprile 2016) - Il Centro Astalli ha presentato il Rapporto 2016, martedì 19 aprile 2016, presso il Teatro Argentina – Sala Squarzina, Largo di Torre Argentina, 52 – Roma. Una fotografia aggiornata sulle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2015 si sono rivolti alla sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che l’Associazione offre. Il Rapporto, attraverso il resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per aiutare a capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo. Quanti di loro riescono a ottenere una forma di protezione. Quanti hanno rischiato la vita affrontando viaggi per mare o per terra ai limiti della sopravvivenza per giungere in Europa. Per ogni servizio, il Rapporto contiene statistiche e commenti con cui si racconta la presenza di migranti forzati che da gennaio a dicembre 2015 sono entrati in contatto con l’Associazione e le sue sedi territoriali.
Sono intervenuti alla conferenza di presentazione il Professor Romano Prodi, P. Camillo Ripamonti (presidente Centro Astalli), Marino Sinibaldi (presidente Teatro di Roma). Ha aperto i lavori il saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso.