FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Rapporto “Italiani nel Mondo”

Presentata il 30 settembre presso l’Auditorium del Lavoro di Roma la terza edizione del “Rapporto Italiani nel Mondo” promosso dalla Fondazione Migrantes per raccontare l’emigrazione italiana.
16 Ottobre 2008

Secondo i dati del Rapporto gli italiani residenti all’estero e che hanno conservato la cittadinanza italiana con diritto di voto sono 3.734.428. Di questi più di un terzo è nato all’estero. Il Paese con più italiani è la Germania seguita da Argentina e Svizzera. La regione italiana con più emigrati è la Sicilia con oltre 600 mila residenti all’estero. Più della metà degli italiani fuori dell’Italia sono giovani al disotto dei 35 anni e di questi il 30% sono minorenni.
La nuova edizione – oltre 500 pagine, 50 capitoli, molte tabelle statistiche realizzate da più di 60 autori – ha cercato di arricchirsi sempre più unendo l’attenzione all’attualità con la memoria del passato. Il volume si divide in 5 sezioni: flussi e presenze tra storia e attualità; aspetti socio-culturali e religiosi; aspetti socio-economici; approfondimenti tematici. Chiudono il sussidio le schede regionali e provinciali sui dati principali e una carrellata di tabelle quanti-qualitative.
“Descrivere semplicemente l’emigrazione – scrive mons. Saviola Direttore Generale della Fondazione Migrantes - è tutt’altro che un compito banale, perché questa realtà sfugge per lo più al gran pubblico, non solo per quanto riguarda il passato ma anche relativamente al presente e al futuro: tra gli stessi addetti ai lavori si riscontrano incertezze quando si tratta di inquadrare cosa significhi il concetto di “italianità” nel mondo e il fatto di essere italiani (tanto più se nati all’estero) in altri paesi”.
Il Rapporto Migrantes – pubblicato dalle edizioni IDOS – nasce come manuale da consultare ma anche come sussidio per la sensibilizzazione al fine di favorire una migliore conoscenza dell’emigrazione italiana e fornire i dati statistici più aggiornati altrimenti difficilmente reperibili.