Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge nel 2018 alla tredicesima edizione. Vi hanno partecipato 64 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 50 saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; La prospettiva storica; Indagini, riflessioni ed esperienze contemporanee; Speciale Neo-mobilità giovanile italiana e paesi del mondo; Allegati socio-statistici e bibliografici.
Il Rapporto Italiani nel Mondo 2018 è dedicato interamente alla neo-mobilità dei giovani e dei giovani-adulti che stanno partendo oggi dall’Italia alla volta dell’estero. Si comincia dai numeri dei flussi e delle presenze e al loro declinarsi in base alle principali fonti ufficiali e alle fondamentali disaggregazioni (genere, destinazioni, luoghi di partenza, classi di età, titolo di studio, ecc.), ma anche a seconda dei vari profili (giovani, minori, anziani, studenti, specializzandi, ricercatori, “nuovi italiani”, frontalieri). Successivamente, si dà sviluppo a diverse tematiche: dal lavoro alle interrelazioni generazionali, dal rapporto con le famiglie all’associazionismo, dalle necessità pastorali a quelle legate alle pratiche burocratiche come, per esempio, l’iscrizione all’AIRE. Non vengono tralasciati neppure alcuni elementi negativi come l’estrema povertà che conduce a vivere in strada o la presenza irregolare su un determinato territorio che porta alla detenzione e alla espulsione. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.
«Mobilità – si legge nella Introduzione – come complesso intreccio di percorsi e motivazioni che spingono oggi a muoversi nel mondo convinti che, comunque, la partenza porterà ad incontrare e, mai come nel caso del migrare, il coinvolgimento è di persone. Dalle persone si parte e alle persone si arriva quando si riflette sulla mobilità. Mobilità e migrare sono, quindi, parole che “vanno abitate” e dalle quali “bisogna farsi abitare” perché parlare o scrivere di migrazioni non significa solo comunicare concetti, ma trasmettere gioie e dolori, certezze e paure, guardare l’altro negli occhi e allo specchio se stessi, condividere e dialogare».
DOWNLOAD:
Rapporto Italiani nel Mondo 2018 (testo integrale)