(13 giugno 2013) - “Un evento atteso per la comunità italiana, consapevole che la visita di un ‘padre’ è sempre una preziosa possibilità di essere confermati nelle Fede. Soprattutto in un contesto come Mosca, in cui il ritmo di vita è così frenetico, quasi al limite dell’umano, che ti porta a viverla come un presupposto ma senza nessuna incidenza nel reale”.