(6 agosto 2015) - Dal 6-9 agosto il Segretario Generale della CEI, S.E. Mons. Nunzio Galantino, si reca in Giordania, su invito del Patriarca di Gerusalemme, S.B. Fouwad Twal, e del Vicario patriarcale per la Giordania, il Vescovo Maroun Lahham.
Il viaggio avviene ad un anno dallarrivo in Giordania dei profughi iracheni, avvenuto l8 agosto 2014. Il programma prevede la visita ad alcuni centri di accoglienza, con incontri e testimonianze offerte dai rifugiati. In particolare, nel pomeriggio dell8 agosto mons. Galantino parteciperà a un incontro di preghiera ad Amman, promosso dalla Caritas giordana in collaborazione con la comunità caldea e siriaca, le Associazioni, i sacerdoti e i volontari che si prendono cura dei profughi. Vi prenderanno parte la Famiglia Reale, le autorità statali giordane ed esponenti delle altre Chiese.
In occasione di questo viaggio, Papa Francesco ha voluto inviare tramite il Segretario generale della CEI un messaggio di vicinanza a quanti, perseguitati e oppressi dalla violenza, sono stati costretti ad abbandonare le loro case e la loro terra. Nelle parole del Santo Padre, la viva prossimità della Chiesa, la riconoscenza per quanti si fanno carico dei profughi e lappello alla Comunità internazionale, perché non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine.