“La testimonianza di un migrante arrivato in Italia riduce le intenzioni a migrare irregolarmente degli studenti di Dakar”. Nei giorni scorsi ad Alghero Erminia Florio, ricercatrice presso l’Università Tor Vergata e socia di Sophia Impresa Sociale ha presentato al convegno “Ibeo” dell’Università di Sassari la ricerca “Information Campaigns and Migration Perceptions: Evidence from Senegal” realizzata insieme alla Fondazione Migrantes.
L’obiettivo della ricerca è stato quello di valutare quale proposta formativa sia più efficace per informare gli studenti sulla realtà della migrazione e sui rischi della migrazione irregolare. In particolare, lo studio ha comparato la capacità di tre interventi formativi diversi: l’esposizione di dati e informazioni sul tema, il racconto di esperienze di migrazione e la formazione del corpo insegnanti.
Infatti, da studi precedenti, emerge che gli studenti senegalesi hanno un’alta propensione a emigrare, ma hanno una conoscenza parziale dei rischi e delle difficoltà legate al viaggio e all’ottenimento dei documenti necessari a vivere in Italia.
Lo studio è stato condotto su 1.500 studenti di 10 licei di Dakar, Senegal. A ciascuna classe è stato assegnato casualmente uno dei tre trattamenti ed i risultati sono stati comparati con un gruppo di controllo.
Agli studenti sono stati somministrati questionari pre e post trattamento attraverso l’uso di tablet forniti dal team di ricerca. Insieme alla Fondazione Migrantes, sono stati progettati anche dei focus group per approfondire le tematiche chiave come le intenzioni di migrare degli studenti e la loro percezione della situazione lavorativa in Senegal.
“Tutti e tre i trattamenti hanno avuto l’effetto di aumentare la conoscenza degli studenti sul fenomeno migratorio. Rispetto però agli incontri in classe, la testimonianza di un migrante ha avuto un impatto maggiore sulle intenzioni degli studenti, riducendo la percentuale di chi sceglierebbe vie irregolari per migrare” commenta la ricercatrice Florio.
Dai dati relativi al primo questionario infatti è emerso che oltre due terzi degli studenti ha già considerato l’idea di migrare ed in particolare veda molto alta la probabilità di partire. “Non hanno fiducia nel paese e in loro stessi.” commenta la ricercatrice: “per questo preferiscono rischiare un viaggio irregolare per un lavoro in Europa piuttosto che impegnarsi per diventare imprenditori nel loro paese”.
I risultati della ricerca concorrono alla definizione della proposta educativa del progetto Educare Senza Confini che Sophia svolge a Dakar con il sostegno della Fondazione Migrantes per combattere le percezioni distorte sulla migrazione dei giovani senegalesi al fine di offrire loro un vero diritto a scegliere se partire o meno. (A.C.)