Ai direttori regionali e diocesani Migrantes
Ai membri della Consulta nazionale per le migrazioni
Agli amici dei rom e dello spettacolo viaggiante
Ai coordinatori etnici nazionali
Ai delegati/coordinatori delle MCI in Europa
Carissimi,
vi scrivo in questa IV domenica di Quaresima che la liturgia chiama laetare (rallegrati), perché già la fatica della penitenza, la tristezza di questi giorni, possono essere addolcite dalla meta verso cui camminiamo: la Pasqua.
Questi giorni, come ci diceva il Vangelo di ieri, non sono una punizione, un tempo morto, ma giorni in cui devono manifestarsi le opere di Dio – anzitutto l'amore vicendevole – in cui riconoscere la nostra cecità davanti a Lui e davanti all'altro, che troppo spesso giudichiamo un pericolo e non un fratello.
In questi giorni sentiamoci vicini nella preghiera e nell'impegno, per quanto ci è possibile, a quanti sono in difficoltà. Anche una telefonata, un piccolo aiuto, l'indirizzare a dove è possibile ricevere il necessario può essere importante. Nello stesso tempo, evitiamo di essere occasione di contagio. Per questo abbiamo rimandato tutti i nostri appuntamenti, anche l'incontro della Consulta nazionale e del CdA del 6 e 7 maggio. Restano, invece, confermati il corso per i nuovi direttori dal 6 al 10 luglio e la nuova settimana formativa per direttori e collaboratori che si terrà a Pianezza (Torino) dal 31 agosto al 4 settembre. Programma e modalità di iscrizione ve le comunicheremo in giorni più tranquilli.
Vi saluto affettuosamente. Non lasciamoci rubare la speranza e il buon umore,
Don Giovanni De Robertis
Direttore generale della Fondazione Migrantes