Come ogni anno, l’ultima domenica del mese di maggio ha visto la comunità cattolica dello Sri Lanka di Roma celebrare la festa dedicata a Nostra Signora di Madhu presso la parrocchia di Santa Maria dei Pellegrini all’Infernetto (Roma).
La solenne celebrazione eucaristica che si è svolta domenica 28 maggio è stata presieduta dal card. Malcolm Ranjith, Arcivescovo Metropolita di Colombo. Insieme a lui, mons. Neville Joe Perera, Coordinatore nazionale per gli immigrati cattolici dello Sri Lanka in Italia, e altri dieci sacerdoti srilankesi che vivono e studiano in vari atenei pontifici a Roma.
La festa della Madonna di Madhu è stata arricchita quest’anno dalle prime comunioni e dalle cresime che il Cardinale ha amministrato a ragazzi e ragazze della comunità srilankese di Roma. Durante l’omelia il card. Ranjith ha invitato i cresimandi a diventare cooperatori della missione che il Signore gli affida con l’esperienza della Pentecoste a trasformare il mondo in un posto migliore.
«Se non lasciate agire lo Spirito Santo in voi, questo rito diventa un rito vuoto. I doni dello Spirito Santo vi aiuteranno a fare le giuste scelte nella vita», ha detto il card. Ranjith. Ai bambini che hanno ricevuto per la prima volta il sacramento dell’Eucarestia ha detto: «Ricevete oggi il Signore che vi dà forza e coraggio ed inizierete oggi un nuovo cammino».
Augurando a tutti una buona festa, mons. Neville ha ringraziato l’Arcivescovo di Colombo per la sua presenza e disponibilità a rendere unica la festa della comunità srilankese di Roma. Un ringraziamento speciale anche a don Isira Jayasuriya, vice-cappellano della comunità Srilankese a Roma, che con i tanti volontari ha organizzato la celebrazione eucaristica e la festa. Dopo la Santa Messa i festeggiamenti sono continuati con il pranzo comunitario e un momento di musica e svago.