FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Svizzera: ad Affeltrangen la festa di Sant'Antonio da Padova

(25 giugno 2013) - Domenica 16 giugno 2013 ad Affeltrangen si è celebrata la festa di Sant’Antonio da Padova, riunendo già da trentanove anni gli emigrati italiani della Svizzera tedesca e della Germania del Sud. Don Saverio Viola, missionario della Missione Cattolica Italiana di Frauenfeld, Sirnach e Weinfelden ha invitato mons. Giancarlo Perego Direttore generale della Fondazione Migrantes ai festeggiamenti del Santo e insieme a don Leo Schenker, parroco di Tobel e Affeltrangen nel Cantone Turgovia Svizzera, ha incontrato i nostri connazionali.
25 Giugno 2013
(25 giugno 2013)  - Domenica 16 giugno 2013 ad Affeltrangen si è celebrata la festa di Sant’Antonio da Padova, riunendo già da trentanove anni gli emigrati italiani della Svizzera tedesca e della Germania del Sud. Don Saverio Viola, missionario della Missione Cattolica Italiana di Frauenfeld, Sirnach e Weinfelden ha invitato mons. Giancarlo Perego Direttore generale della Fondazione Migrantes ai festeggiamenti del Santo e insieme a don Leo Schenker, parroco di Tobel e Affeltrangen nel Cantone Turgovia Svizzera, ha incontrato i nostri connazionali.

La visita è iniziata già la sera precedente con la celebrazione della Santa Messa nella cappella del Santo, insieme a don Saverio e don Mimmo Iervolino, anche lui ospite della festa. Al termine della celebrazione Monsignor Perego ha rilasciato un’intervista a Radio Maria della Svizzera tedesca, e inseguito ha assistito al concerto di don Mimmo, concerto dal titolo Ravvivate il cuore e l’anima, canzoni per la nuova evangelizzazione. Quindi, nel giorno di domenica dopo aver salutato i fedeli di Frauenfeld, all’inizio della Messa domenicale, Monsignor Perego ha presieduto la Santa Messa solenne in onore di Sant’Antonio, concelebrata con don Saverio, don Leo e don Mimmo. Ad animare la cerimonia c’era il coro della missione di Frauenfeld. La ricorrenza ha avuto inizio con il saluto in tedesco rivolto dal parroco locale don Leo a Monsignor Perego; un altro saluto iniziale e un ringraziamento per la gradita visita è stato rivolto dal missionario don Saverio, il quale inoltre ha ricordato come i primi immigrati italiani, vedendo la sacra icona del Santo (Antoniusbrot), in quasi tutte le chiese cattoliche, si sentivano in un certo senso a casa, accolti da questa cara familiare immagine. Dopo i riti introduttivi, i saluti iniziali e la liturgia della parola, è seguita l’omelia di Monsignor Perego, il quale ha tracciato i passi più salienti della vita del Santo da Padova. Attraverso il racconto della vita del Santo, il direttore della Migrantes, ha portato i fedeli a riflettere gradualmente su due aspetti principali del Francescano Predicatore: la sua cattolicità e la sua grande attualità.