(14 settembre 2016) - Non ci sono soltanto italiani fra le vittime del sisma che il 24 agosto ha squassato Amatrice e i paesi vicini. La tragedia ha colpito duramente anche la comunità rumena, che nella zona conta almeno 8 mila persone.
Solo in provincia di Rieti ne vivono più di 5 mila: una presenza che negli ultimi dieci anni è addirittura quintuplicata. Sugli Appennini molti hanno trovato un lavoro e una vita serena, integrandosi senza grossi problemi con la gente del posto.
Ma poi la montagna ha tremato. Dieci romeni sono morti sotto le macerie, ma il bilancio potrebbe essere più grave: altri risultano ancora dispersi. In Italia centrale negli ultimi anni si sono trasferiti anche diversi inglesi, per altri motivi. Sedotti dai placidi paesaggi e dai ritmi di vita slow dei piccoli e pittoreschi borghi, lasciano le brume di Londra e dintorni per venire ad immergersi nellitalianway of life. Uno scenario idilliaco, magari inseguito per anni, che è andato in pezzi in pochi secondi, cattivi e interminabili.
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