(23 febbraio 2016) - Oggi (9 febbraio) abbiamo firmato
il Patto di condivisione e cittadinanza con i Centri islamici torinesi: un modo per valorizzare e promuovere il lavoro che, insieme e da molti anni, abbiamo fatto per affermare i valori della convivenza, del rispetto reciproco, della comune conoscenza e del dialogo. Torino si riconferma così una città plurale, aperta e tollerante. È stato un momento solenne e importante per tutti. Insieme abbiamo sottolineato con convinzione che la costruzione di una cittadinanza condivisa è un elemento fondante per abbattere i muri della diffidenza, della paura e dello scontro. Laccordo, proposto dai centri islamici torinesi allindomani degli attentati di Parigi, prevede: la costituzione di un coordinamento permanente con i centri islamici cittadini; la realizzazione di un magazine, una bacheca in tutte le moschee torinesi, in italiano e arabo, con comunicazioni sulla vita della città, realizzato da una redazione di ragazzi e ragazze di seconda generazione che sono già al lavoro su articoli e interviste; una giornata di Moschee aperte, in cui la comunità musulmana possa raccontarsi al territorio e fare entrare la città dentro i propri luoghi di preghiera.