Si svolgerà domani, martedì 9 aprile, alle ore 15.00, presso l’Aula A203 del Dipartimento Cospecs a Messina, il Seminario promosso dalla rete “Trame migranti”, composta dal Dipartimento Cospecs-UniMe e da associazioni che sul territorio lavorano con le persone coinvolte nella mobilità umana, in cui verrà affrontato il tema dell’emigrazione italiana a partire dal Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. Apriranno i lavori Andrea Nucita e Tiziana Tarsia dell’Università di Messina – Dip. Cospecs, che presenteranno l’esperienza della rete “Trame Migranti” e il contributo delle diverse anime che la compongo nella co-produzione della conoscenza e nella condivisione delle buone prassi. A seguire, Delfina Licata , sociologa e responsabile della redazione del Rapporto Italiani nel Mondo che presenterà l’edizione 2023. Un volume giunto alla sua diciottesima edizione con la partecipazione di autrici e autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a diversi saggi articolati in quattro sezioni e dedicati ai temi della mobilità e del ritorno. Partendo dall’analisi di un’Italia sempre più fragile a causa della longevità e dello spopolamento dei suoi territori, si è cercato di capire se, nonostante la strutturalità della mobilità italiana del passato e di oggi, il ritorno ha ancora un impatto importante dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Dopo la presentazione del volume interverrà Sabina Licursi dell’Università della Calabria, per consegnare gli aspetti più rilevanti della ricerca sul campo che ha curato assieme al collega Domenico Cersosimo. Un lavoro, contenuto nel libro “Lento pede. Vivere nell’Italia estrema”, che offre ampi spunti di riflessione sia sul versante scientifico che su quello delle policy multilivello delle aree interne. I lavori si concluderanno con la relazione di Francesca Frisone dell’Università di Messina – Dip. Scipog, dal titolo “Emigrazione di ritorno e sviluppo: il caso siciliano in prospettiva storica”. I lavori saranno moderati da Luigi Chiara, professore ordinario di Storia contemporanea dell’ Università di Messina – Dip. Scipog.