(30 aprile 2015) - Dal dicembre 2010 ad oggi, il Nord Africa e a seguire il Medio Oriente sono stati coinvolti da una sorta di "rivoluzione" che ha come protagonisti i giovani, con il desiderio di una "nuova democrazia", senza violenze, e che, al contempo, ha generato una mobilità di almeno 3 milioni di persone verso i Paesi confinanti, ma anche verso l'Europa, l'Italia in particolare. Al centro di questa mobilità c'è sempre il Mare nostrum, il Mediterraneo. Una mobilità che ha incrociato e contato ripetutamente, anche oggi, un numero crescente di morti.