(8 novembre 2013) - Proseguendo un percorso di riflessione avviato con il convegno missionario dello scorso anno intendiamo interrogarci su come le nostre comunità cristiane siano attente allaccoglienza e alla valorizzazione di quanti, in questi ultimi anni in cui il fenomeno dellimmigrazione è divenuto sempre più significativo, si sono presentati sulla soglia delle nostre parrocchie.
Il cambiamento sociale in atto ci presenta una forte sfida culturale, ci chiede di confrontarci con il diverso, con schemi comportamentali e valoriali che non ci sono propri. Questo può essere vissuto come un incontro, come uno scontro o lasciarci del tutto indifferenti.
Se colto come una opportunità può stimolare atteggiamenti e modalità pastorali nuove, può spingere le nostre comunità ad essere più coraggiose e fare un passo oltre il sagrato per andare incontro al mondo annunciando il messaggio di liberazione e di speranza del vangelo di cui la nostra società ha sempre più bisogno.
Il convegno è organizzato in collaborazione con lufficio diocesano Migrantes che è impegnato a richiamare lattenzione di tutti verso le tante nazionalità e culture che hanno arricchito la nostra diocesi.
Per affrontare il tema abbiamo invitato la comunità di SantEgidio da sempre attenta alla comunicazione e allo scambio tra i popoli e le culture per costruire un mondo di pace, alla luce dellimpegno evangelico.
Lobiettivo dellincontro è quello di riflettere sul tema per definire nuove idee e nuovi approcci ma anche per scambiarci esperienze positive che possono stimolarci ad esperienze pastorali aperte al mondo perché le nostre parrocchie siano sempre di più missionarie. (Arcidiocesi di Udine)