FONDAZIONE MIGRANTES
ORGANISMO PASTORALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

XXII Summer School on Religions

(5 agosto 2015) - La prolusione sarà tenuta da don Pino Ruggieri. Teologo e storico della Chiesa. Nato culturalmente e religiosamente nella congerie e nelle speranze sortite dal Concilio Vaticano Secondo e da chi lo aveva fermamente voluto, papa Giovanni XXIII
5 Agosto 2015
(5 agosto 2015) - Manca poco meno di un mese alla apertura della XXII Summer School on Religions di San Gimignano, diretta da Arnaldo Nesti. Una scuola estiva fatta con mezzi limitatissimi. Costruita grazie al lavoro volontario e alla abnegazione  di tante persone e resa possibile dalla generosità dei singoli relatori e di associazioni scientifiche. In primis la Sezione di Sociologia della Religione della Associazione Italiana di Sociologia (AIS) diretta da Maria Immacolata Macioti.  Ma anche di Enti pubblici. Il Comune di San Gimignano, principale sostenitore del CISRECO. Cui si è aggiunto da questa edizione anche il Comune di Tavarnelle.
Infatti il 28 agosto la carovana della Summer si sposterà alla Badia a Passignano per svolgervi i lavori della quarta e quinta sessione di studi. Il tema, quello delle nuove solitudini è un tema antico, ancipite, dalle due facce e dalle due teste, appunto. “Ognuno sta solo sul cuor della. terra”. Così cantava Quasimodo. Ma già Rilke aveva risposto mostrando l’altro volto della solitudine. La solitudine necessaria. “La grande solitudine interiore. Andare in se stessi e non incontrarvi, per ore, nessuno; a questo bisogna arrivare”. Celeberrimo brano da “Lettere a un giovane poeta”. Ma la solitudine ha anche una dimensione sociale. Ed è quello che interessa alla nostra Summer School.
Qui invece necesse est combattere questo stato che può presentarsi sotto l’aspetto economico, culturale, religioso. Può in realtà manifestarsi con  mille volti. Qui la solitudine assume subito il sembiante della separazione, della emarginazione, dell’esclusione. E se in ambito sociale si arriva all’esclusione, allora nascono i problemi, i conflitti, le guerre. Il senso del vivere diventa amaro e insopportabile per tutti. Quelli esclusi e quelli “inclusi”. - In quattro giornate e in sei brevi ma intense sessioni la XXII Summer School vuol contribuire a combattere questa amarezza che ci inquieta e ci  ammorba. - Si inizierà ricordando Oscar Romero. La Chiesa finalmente si è ricordata di lui. Uomo di Chiesa che divenne difensore degli ultimi. Dei poveri e dei campesinos salvadoregni angariati, torturati e uccisi da uno dei regimi militari più cruenti nell’America latina degli anni ’80. Assassinato sull’altare mentre diceva messa da un squadrone della morte. Lo ricorderà Mauro Castagnaro, lettore attentissimo della realtà latinoamericana e amico della Summer School.