(4 novembre 2014) - Verona è stata la prima città in Italia a proporre un focus sul cinema africano e, per la prima volta, è stato proprio il Comune di Verona che nel 1970 promosse allinterno della 2^ settimana cinematografica internazionale Il cinema africano al Cinema Filarmonico.
Nel 1981, la rivista
Nigrizia dei missionari comboniani e il
Centro missionario diocesano danno vita alla Rassegna, una manifestazione che, a partire dallo strumento cinematografico come mezzo efficace e popolare di comunicazione, potesse dare una visione più vera delle realtà del continente africano. Liniziativa, poco a poco, è cresciuta. Intorno ad essa è nato un progetto culturale, o meglio, interculturale, che ci ha portato ad avvicinare il mondo della scuola con una presenza significativa di studenti alla manifestazione e delléquipe organizzatrice nelle scuole durante lanno. A partire da queste premesse il festival ha trovato forza e vigore nel rielaborare un progetto culturale capace di creare spazi di coinvolgimento e di confronto tra culture diverse per sensibilizzare lopinione pubblica su queste tematiche sempre attuali e importanti.
Il festival intende innanzitutto avere un respiro più ampio, non solo a livello regionale e nazionale sono già note le sinergie con Milano (
Festival del Cinema Africano, dAsia e America Latina), Padova
(ImmaginAfrica) e Bari (Balafon Film Festival) ma anche a livello internazionale. A questo proposito è stata importante la partecipazione a Festival di cinema africano internazionali, tra cui il
FESPACO in Burkina Faso e il
ZIFF (Zanzibar International Film Festival). A partire dal 2007, il festival si avvale di una competizione che assegna vari premi ai film presenti durante la manifestazione. Questa scelta è stat premiata dalla presenza di più di 5000 persone che durante una settimana hanno scoperto e premiato il cinema delle Afriche dando valore alla scelta della Direzione Artistica e dei Promotori.