Cari Fratelli e Sorelle!
Annunciare Gesù Cristo unico Salvatore del mondo “costituisce la missione essenziale della Chiesa, compito e missione che i vasti e profondi mutamenti della – società attuale non rendono meno urgenti” (Esort. ap. Evangelii nuntiandi,14).
Sul tema “Migrazioni e nuova evangelizzazione”, sono lieto e onorato di presentare oggi il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la celebrazione annuale della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, a livello ecclesiale, che avrà luogo il 15 gennaio 2012. Come ormai avviene da qualche anno, anche il Messaggio pontificio che oggi presentiamo è tripartito, dando attenzione successivamente ai lavoratori migranti, ai rifugiati e agli studenti internazionali. I nostri tre interventi illustreranno il pensiero del Santo Padre nel coniugare la nuova evangelizzazione con questi particolari ambiti delle migrazioni.
(6 dicembre 2011) – Il 15 gennaio 2012 si celebra la 98ma Giornata Mondiale delle Migrazioni che ha per tema: “Migrazioni e nuova evangelizzazione”. Le manifestazioni centrali, quest’anno si terranno in Umbria. La Giornata, voluta da Pio X nel 1914, è la più antica, ma è ancora oggi più attuale che mai. La sua attenzione e la sua preghiera infatti sono rivolte non solo agli emigrati italiani, ma anche a tutte le altre persone coinvolte nella mobilità umana e precisamente agli immigrati e profughi, ai rom e sinti, ai fieranti e circensi, ai marittimi e agli aeroportuali.
Il tema della Giornata Mondiale delle Migrazioni per il 2010 si concentra sulla figura del minore come “speranza per il futuro”. Spesso si pensa che i bambini e i giovani siamo il nostro futuro e che loro abbiano la forza di migliorare il nostro mondo. Tuttavia il mondo non è nostro;il futuro è più loro […]
L’urgenza di promuovere con nuova forza e rinnovate modalità l’evangelizzazione oggi è favorita dalle migrazioni, che “hanno abbattuto le frontiere” e favorito l’incontro. Questa coniugazione stretta tra migrazioni e nuova evangelizzazione è il tema centrale del Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012 che sarà celebrata in tutte le parrocchie italiane il prossimo 15 gennaio 2012.
La famiglia è parabola di comunione nella diversità perché rinvia a un mondo più alto o più vasto di se stessa. Rinvia in primo luogo alla Chiesa che proclamiamo cattolica, nella quale la bellezza della sua comunione universale è esaltata dalla diversità di tanti “popoli, tribù, lingue, nazioni” che essa comprende, come si legge più […]