Mons. Luigi Franzoi Ed il Vescovo nella sua vibrante omelia, dopo aver definito don Luigi un giusto, non ha esitato a vederci un segno della Provvidenza divina perché la cifra pastorale del suo sacerdozio è stata la missionarietà. Prima in Germania ( 33 anni) e poi nella fondazione e sostegno di un gemellaggio socio-pastorale con la chiesa in Madagascar ( 30 anni) per il suo lavoro di evangelizzazione e di aiuto alle necessità locali ed alla formazione. Ciò che è stato anche confermato da una riconoscente lettera del Vescovo locale e dalla applaudita testimonianza di una suora orsolina attiva in quel paese e, per la sua parte, da un breve intervento di Mons. Silvano Ridolfi, pure ex-missionario di Germania, che ha sottolineato per scienza ed esperienza personali lo zelo apostolico di don Luigi nella Missione di Saarlouis da lui fondata nel 1961 e diretta fino al 1977 proseguendo poi ancora come parroco a St. Margareta e St. Martin in Perl-Besch fino al 1994. Ha ringraziato quindi la famiglia, la comunità e la diocesi per aver dato alla Chiesa in uscita ottimi sacerdoti come don Luigi. Erano presenti al rito anche il salesiano don Pio Visentin, già delegato nazionale in Germania e don Marcello Bortolini già missionario a Ludwigshafen, Brema e Duesseldorf. Rientrato a Sporminore, don Luigi ha continuato in diverse attività pastorali al servizio della parrocchia soprattutto nella cura regolare e premurosa degli ammalati. Il 28 agosto scorso aveva inviato una serena e-mail ad un gruppo di amici, tra cui la delegazione delle Missioni cattoliche italiane in Germania e il sottoscritto, per congedarsi da coloro con i quali aveva fatto una parte impegnata del mio pellegrinaggio terreno perché era rientrato due giorni fa da un ricovero in ospedale con una chiara sentenza: ancora qualche giorno, qualche settimana
di vita. SIA FATTA la volontà di DIO
E il male incurabile lo ha portato velocemente alla morte vissuta in modo esemplare. Il Vescovo ha reso infatti presente a tutti che negli ultimi momenti ha bisbigliato: attendo il mio Signore! (S.R.)