(14 aprile 2014) – La Migrantes, organismo della CEI per la cura della pastorale degli immigrati, dei rifugiati, degli emigranti italiani, dei rom e sinti e della gente dello spettacolo viaggiante, formula i migliori auguri di Buona Pasqua

(14 aprile 2014) – A sette anni di distanza dalle famose ordinanze sui “lavavetri”, il dibattito politico e mediatico nel capoluogo toscano ha riscoperto l’accattonaggio come fattore di allarme sociale.

(14 aprile 2014) – La Migrantes auspica che la Giornata mondiale del circo 2014 diventi un’ ulteriore occasione per vivere la gioia pasquale nelle nostre famiglie e comunità, anche grazie alle molte iniziative di spettacolo popolare che le famiglie e le imprese circensi hanno realizzato gratuitamente in molti comuni e città italiane e nelle diverse nazioni d’Europa

(11 aprile 2014) – Rom e Sinti sono una realtà da comprendere senza falsi stereotipi. Apprezzamento per la decisione del sindaco di Roma di cambiare il linguaggio, un passo affinchè cambi la mentalità della città…..

(11 aprile 2014) – Difficile che le quote vadano esaurite, ma chi ha bisogno di un lavoratore farebbe bene a sbrigarsi, perché possono passare mesi prima che arrivi in Italia

 Calabria Catania Gioia Tauro Lucera Torino

(10 aprile 2014) – La scuola vuole offrire un’occasione di crescita culturale, professionale e umana, proponendo un “salto di qualità” rispetto alle letture semplicistiche che sovente si danno dei fenomeni migratori, dei loro protagonisti e del loro governo

(8 aprile 2014) – All'ex mattatoio il 16 aprile 2014 la facoltà di Architettura di Roma 3, presenterà la Ricerca”Vincere il Confine: nuove strategie e pratiche nella costruzione della città inclusiva e interculturale del futuro”.

(9 aprile 2014) – Lodi Città Aperta è un progetto che vuole investire sui giovani, responsabilizzarli e fare emergere in loro la consapevolezza della cittadinanza attiva, partendo dalle diversità culturali che contraddistinguono il gruppo

(7 aprile 2014) – Nel 1994, in Rwanda, non si è consumato solo il terzo genocidio del XX secolo. Dietro ai corpi di uomini, donne e bambini dilaniati dai colpi di machete, accatastati lungo le strade rosse e polverose, sparsi sui pavimenti di chiese e scuole, galleggianti nelle acque dei fiumi e dei laghi del ‘paese delle Mille Colline’, c’è molto di più