(28 ottobre 2014) – Il quadro è quello di una società in continuo movimento, nella quale la mobilità diventa la chiave di lettura per ripensare i rapporti tra le aree regionali del paese, i concetti di sviluppo e arretratezza, l'evoluzione del mercato del lavoro
(27 ottobre 2014) – Il termine di 18 mesi non ha reso più efficaci le espulsioni (meno del 50% dei trattenuti viene effettivamente rimpatriato), però ha fatto aumentare nei Cie tensione e disperazione, quindi rivolte e atti di autolesionismo
(22 ottobre 2014) – A Piacenza il Circo Orfei con il suo nuovissimo spettacolo “Mamma Mia”, dal 24 Ottobre al 3 Novembre.
(23 ottobre 2014) – Nuove regole per le Commissioni territoriali e stanziamento di nuovi fondi per il sistema di accoglienza. L’aumento delle Commissioni territoriali per l’asilo e una maggiore efficienza e velocità nelle procedure di esame delle domande di riconoscimento della protezione internazionale
(22 ottobre 2014) – Il Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti” in collaborazione con l’Isuc, bandisce un Concorso per la migliore testimonianza video sul tema dell’emigrazione italiana all’estero. Testimonial di questa edizione sono i giornalisti Piero Angela e Gian Antonio Stella.
(21 ottobre 2014) – La Giunta Comunale di Napoli ha approvato la delibera riguardante le modalità di concessione delle aree disponibili nei quartieri periferici della città, per l'installazione di circhi ed attività dello spettacolo itinerante.
(13 ottobre 2014) – Latina, “capitale dell’arte circense in Italia”; così la “Federazione Mondiale del Circo”, presieduta dalla Principessa Stéphanie di Monaco, “consacra” la più ambita e blasonata kermesse dedicata al Circo che si svolga in Italia
Protagonista della storia è la parrocchia del Paradiso, 3mila anime alla periferia nord-ovest di Faenza: un anno fa don Luca Ravaglia, 50 anni, appena insediatosi, riceve una telefonata da un amico dell’Associazione Giovanni XXIII. «C’è qui una famiglia di nomadi in pulmino e non so dove portarli» gli viene detto…… (Avvenire)
(20 ottobre 2014) – Chi per amore, chi per necessità, in Albania vivono e lavorano 19 mila italiani. Numeri che, al netto degli imprenditori, dei diplomatici e degli studenti iscritti ai corsi di Medicina, indicano in 15-16 mila quelli che hanno un contratto di lavoro dipendente
(20 ottobre 2014) – Ogni anno sarà avviato un programma per l’ingresso a tempo determinato di circa 400 mila lavoratori stranieri: questi potranno restare negli Stati Uniti per due anni e tornare solo dopo aver passato almeno un anno nel loro paese d’origine