(19 giugno 2014) – Le giornate, ancor più difficili da trascorrere a causa dell’arrivo del primo caldo veramente estivo che in questi giorni sta “infiammando” la Sicilia, vengono vissute aspettando le partite che si susseguono tra pomeriggio e sera
(18 giugno 2014) – Il Ministero dell’Interno ha elaborato, infatti, un piano in cui l’accoglienza non viene delegata ai soli Comuni, le cui casse sono sempre più povere a fronte di competenze che aumentano, anche nella gestione dei processi legati alle migrazioni
(16 giugno 2014) – Alle 7 di domenica mattina la città di Palermo sonnecchia, reduce dalle fatiche calcistiche notturne, con tanto di trombe e di sventolio di bandiere davanti ai teleschermi. Frattanto, sulla banchina del Porto è tutto un andirivieni di volontari, di medici e militari. Si aspetta da un momento all’altro l’attracco della nave Etna, con il suo carico di speranza e di morte.
(17 giugno 2014) – Per un giorno, in provincia di Ragusa, tutto è tornato a posto nella gestione dell’accoglienza riservata ai migranti: nessun sovraffollamento, nessun allontanamento dai centri, strutture dignitose, strade transennate, giornalisti all’erta, ordine e buoni propositi
(13 giugno 2014) – Il centro diurno vive di offerte, perché sui finanziamenti pubblici non si può fare alcun affidamento
(12 giugno 2014) – Oggi i mauritiani rappresentano la comunità più numerosa tra quelle presenti a Catania
(11 giugno 2014) – Minori stranieri non accompagnati, un problema da affrontare seriamente
(10 giugno 2014) – Per la città di Palermo è il terzo approdo negli ultimi nove mesi
(9 giugno 2014) – Un momento d’incontro e confronto sulle migrazioni forzate
(6 giugno 2014) – Il DEMIM racconta una pagina fondativa della storia italiana, quale è stata la Grande Emigrazione tra Ottocento e Novecento e che giunge fino ai nostri giorni